Data ultima modifica articolo: 10 Gennaio 2023
Come e quando sostituire la caldaia?
I segnali che svelano quando è il momento di cambiarla.
Ogni apparecchio presente nelle nostre case necessita di manutenzione. Sostituire gli elettrodomestici, così come sostituire la caldaia, è un processo che nell’arco della loro vita deve essere fatto.
Qual è la durata media di vita di una caldaia?
Secondo quanto previsto dalle leggi in vigore attualmente, cambiare la caldaia è necessario (e obbligatorio) dopo circa 10-15 anni di vita dell’impianto; anche se si eseguono correttamente tutte le pratiche di manutenzione e ci si affida a controlli periodici da parte di un professionista.
A parte l’età di una caldaia, possiamo capire che è proprio arrivato il momento di sostituirla facendo attenzione ad alcuni “campanelli d’allarme” che l’impianto ci invia:
1. La caldaia si blocca spesso.
Ciò significa che l’impianto attiva il sistema di sicurezza perché qualche componente è danneggiato o malfunzionante.
2. La bolletta del gas aumenta.
Se i metri cubi consumati sono molti di più rispetto ai mesi precedenti, vuol dire che la caldaia sta consumando troppo e non rende più come un tempo.
3. Rumorosità eccessiva.
Si sa, le caldaie non sono particolarmente silenziose quando sono in funzione ma se si avverte un rumore insolito forse è arrivato il momento di sostituirla!
4. Sbalzi di pressione frequenti.
Generalmente questa può essere regolata manualmente, ma se i valori si alterano spesso vuol dire che l’impianto non sta funzionando più correttamente.
5. Si verificano perdite di acqua.
A volte la sostituzione di valvole e guarnizioni non è sufficiente se si tratta di un vecchio impianto.
Viene a mancare l’acqua calda pur essendo l’impianto in funzione.
La caldaia emana cattivo odore.
Se uno o più di questi eventi cominciano a verificarsi nella tua caldaia, allora è necessario prendere in seria considerazione la sostituzione della vecchia caldaia con una di nuova generazione! Tra l’altro la direttiva Europea 2005/32/CE denominata “Eco-Design”, dal 26 settembre 2015, ha imposto l’obbligo sul mercato di caldaie esclusivamente a condensazione che, essendo di nuova generazione, tra le altre caratteristiche consumano anche meno. Motivo in più per valutare la sostituzione! Inoltre, passare a un modello a condensazione è ancora più conveniente grazie alle agevolazioni attuali che consentono di detrarre fino al 65% sul nuovo acquisto (abbiamo scritto un articolo: leggi qui), oltre ad essere uno degli interventi trainanti (insieme al cappotto termico) che danno diritto al superbonus del 110%.
A chi rivolgersi per l’assistenza e/o cambiare la caldaia?
È bene affidarsi sempre a tecnici specializzati che ti aiuteranno a trovare la soluzione migliore per sostituire la tua caldaia.
IdroClimaTeam opera nel settore da oltre 35 anni, maturando esperienza e professionalità nel settore delle caldaie.
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